Turi Simeti "OPERE GRANDI"

29.01.2017 17:46

 

Dal 3 marzo all’11 giugno 2017, il Polo Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Belmonte Riso di Palermo presenta la personale di Turi Simeti (Alcamo TP, 1929), dal titolo Opere grandi,curata da Bruno Corà, con la collaborazione dell’Archivio Turi Simeti e della Almine Rech Gallery.

L’iniziativa, promossa dal Polo Regionale d’Arte moderna e Contemporanea di Palermo e dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, non ha solo il valore di riconoscimento nei confronti dell’opera di uno degli artisti più significativi emersi negli anni Sessanta, ma anche quello di posizionarlo in quella feconda generazione di protagonisti della cultura visiva siciliana che assieme a Simeti annovera, tra gli altri, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Pietro Consagra, Emilio Isgrò e Renato Guttuso.

“Con la mostra di Turi Simeti – dichiara Carlo Vermiglio, Assessore ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana - il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e contemporanea di Palazzo Riso prosegue il percorso di valorizzazione degli artisti siciliani più significativi nel panorama nazionale ed internazionale offrendo al pubblico la possibilità di riflettere sul ruolo che la Sicilia ha giocato quando i protagonisti della scena creativa hanno saputo guardare al di là dei propri confini e confrontarsi con le esperienze più innovative della ricerca artistica contemporanea senza perdere la propria cifra originale e distintiva”.

 

"Il Polo Museale d'Arte Moderna e Contemporanea - afferma Valeria Li Vigni direttrice del Riso - conferma il suo programma dei grandi eventi dedicati agli artisti siciliani, che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali. Il Museo celebra, con questa mostra, il giusto riconoscimento al grande lavoro svolto da Turi Simeti, condividendolo con i cittadini dell'intera regione. Simeti, siciliano nato ad Alcamo, inizia il percorso artistico da autodidatta, fortemente alimentato attraverso la frequentazione degli ambienti romani dove incontra grandi artisti e critici di fama internazionale, che influenzano la sua formazione e il riconoscimento a pieno titolo nella storia dell'arte. I suoi ovali e il rapporto tra forma e spazio, l'equilibrio tra forma e colore e al di sopra di tutto la Sicilia, musa ispiratrice dove ritorna per lavorare en plein air, sono alla base della sua produzione in continua evoluzione”.